La Legio Picena Rugby raccoglie i frutti,ottimo lavoro.


Due giornate di sport e divertimento quelle vissute dai bambini della scuola primaria di Centobuchi (Ap) a chiusura dell’anno scolastico.
A fare da padrone il rugby, disciplina sportiva che sta crescendo in maniera esponenziale complice anche il fair play che non rimane una bella parola ma che rappresenta la filosofia di questo sport.
Giunti alla fine dell’anno scolastico gli alunni delle classi prime e seconde elementari hanno dimostrato sul campo a genitori e tutti i presenti ciò che Andrew Jepson e Marco Seproni hanno loro insegnato infatti questo evento è la meta che la Legio Picena ha fissato a termine del suo progetto applicato nella scuola.
Un lavoro che sta dando i suoi frutti visto che il vivaio della società conta un aumento degli iscritti su tutte le categorie e un ampliamento della sua presenza su tutto il territorio e soprattutto nella vallata.
Il rugby non è soltanto una pratica agonistica, è anche stile di vita, una filosofia che va ben oltre gli angusti limiti del campo di gioco – afferma il responsabile del settore giovanile Marco Seproni-
E' spettacolo, ma anche disciplina dura che richiede preparazione fisica ed atletica e, in parti eguali, coraggio, amicizia, generosità, sacrificio, altruismo, rispetto dei compagni, dell'avversario e delle regole (per nessun motivo i giocatori contesterebbero una decisione dell'arbitro... Il rugby è un gioco per gentiluomini di tutte le classi sociali ma non lo è per un cattivo sportivo, a qualsiasi classe appartenga. Con molta probabilità se riusciamo ad insegnare a questi piccoli uomini e donne cosa significhi sostegno, comunicazione, fiducia nel proprio compagno, rispetto dell’avversario e delle regole, tutti ideali che sono nella vita comune, sicuramente avremmo in futuro una civiltà evoluta e pronta ad affrontare la vita nel migliore dei modi”
Soddisfazione è stata espressa dalle maestre che hanno accompagnato i bambini e che ne hanno potuto constatare anche una crescita dal punto di  vista comportamentale perché comunque nel progetto non si guarda solo l’aspetto agonistico ma tutto ciò che riguarda il bambino, lo si aiuta nella crescita fisica ma anche caratteriale e sociale nulla è tralasciato.
Grande commozione da parte dei due tecnici Legionari quando gli alunni hanno donato loro un book con foto e disegni dei momenti trascorsi in palestra e una targa ricordo.
Un doveroso ringraziamento va a tutta l’amministrazione comunale di Monteprandone la quale ha dimostrato subito interesse e disponibilità verso questo progetto.
Il sindaco Stracci che per impegni non è potuto intervenire nei giorni precedenti ha espresso parole di elogio verso questa disciplina e per il lavoro svolto sul territorio.
La Legio Picena comunica che le attività continueranno anche nel periodo estivo ma non solo sul campo ma sono previste delle visite guidate all’osservatorio astronomico nel vicino Abbruzzo,
una visita al faro di San Benedetto del Tronto e una alla torre dei Gualtieri sempre a San Benedetto del Tronto proprio perché rugby è anche cultura, conoscenza e soprattutto stare insieme.
Siparietto finale con la visita a sorpresa dell’ex giocatore della Nazionale Pierluigi Camiscioni al quale i bambini hanno intonato “Tanti auguri” visto il suo compleanno e lui con voce roca ha ringraziato tutta la gente presente e la Legio Picena per il lavoro svolto con dedizione e sacrifico e per far vivere ancora nel piceno quella passione rugbistica a lui cara.

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