IL RUGBY E' PROVVISORIO IL TRONO NO
Pubblicato da Stefano Il Nero
Tre notizie tre, una in fila all'altra ed il senso assoluto della provvisorietà del nostro rugby ci si schianta in faccia, prevedibile, angustiante, atteso. Tre notizie ed altrettanti comunicati stampa.
La prima riguarda una FIR graziata dagli eventi che ci racconta che "è confermata la partecipazione delle squadre italiane alle Coppe Europee secondo i seguenti criteri: alla Heineken Cup partecipano le due formazioni iscritte al Rabodirect PRO12, alla Amlin Challenge Cup partecipano le formazioni classificate dal primo al quarto posto del Campionato Italiano d’Eccellenza 2011/2012".
Ci sono le elezioni federali ed anche per quest'anno l'abbiamo schivata
con l'ERC, niente esclusione di due italiane su quattro causa non
competitività delle stesse: siamo salvi. Penzoleremo per un altro anno
con le sconfitte disonorevoli delle nostre poverine di Eccellenza che
però si portano a casa i lauti compensi di Amlin Cup, utili per rendere
ancora più disomogeneo il campionato italiano. Penzolanti, disomogenei,
provvisori. In quattro in Amlin Cup, evviva !!??
Seconda notizia. La FIR ripudiata (dai soliti tromboni del calcio) comunica:" La
Federazione Italiana Rugby ha ufficializzato che il Cariparma Test
Match tra la Squadra Nazionale e la Nuova Zelanda, Campione del Mondo in
carica, si disputerà sabato 17 novembre 2012 allo Stadio Olimpico di
Roma". Si gioca a Roma perchè lo stadio è del Coni, a Milano San
Siro è in gestione a Milan ed Inter ed allora apriti cielo. La solita
manfrina calciofila di cui ogni anno si hanno 2/3 esempi di caratura
nazionale e centinaia in periferia, quest'anno il più eclatante è stato
quello del Monza Calcio che ha contrastato lo Stadio Brianteo, giÃ
concesso agli Aironi, in piena Heineken Cup. Ripudiati, sotto manfrina
altrui, provvisori. Si gioca a Roma, evviva!!??
Terza notizia. La FIR intrigante comunica: "E’
convocata per venerdì 6 aprile a Parma la seconda riunione 2012 del
Consiglio Federale della FIR presieduto da Giancarlo Dondi. All’ordine del giorno l’esame della situazione della franchigia Aironi Rugby".
Roba da scontro finale, una franchigia messa in piedi poco più di un
anno e mezzo fa è già a rotoli, alla deriva, una dei due super team del
rugby italiani, quelli che devono" fare la Nazionale o si muore" è quasi
in liquidazione ed ha un avversario dichiarato: la federazione stessa.
Pensare che anche qui, ne sono purtroppo sicuro, c'è qualche cretino che
sta dicendo "evviva". Alla deriva, liquidabile, provvisorio.
Ecco i tre comunicati FIR che danno in un giorno le proporzioni della grande difficoltà in cui essa si dibatte. Questa FIR provvisoria in tutto tranne in una cosa, nella quasi ventennale stabilità della poltrona del suo Presidente.
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