Jean Pierre Rives,un uomo un mito.

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3by2white.svg Jean-Pierre Rives Rugby union pictogram.svg



Dati biografici
Nome Jean-Pierre Rives
Nato 31 dicembre 1952
Paese bandiera Francia
Dati tecnico-agonistici
Ruolo Terza linea
Dati fisici altezza 180 cm; peso 85 kg
Ritirato 1986
Carriera
AttivitĆ  giovanile
1967-72 Bandiera della Francia TOEC
AttivitĆ  di club¹
1972-74 600px Celeste e Blu (strisce orizzontali).png Beaumont
1974-81 600px Rosso e Nero con striscia bianca.png Tolosa
1981-86 600px Celeste e Bianco (Strisce orizzontalii).png Racing Club
AttivitĆ  da giocatore internazionale
1975-84 Bandiera della Francia Francia 59 (20)
Ultimo aggiornamento: 24 aprile 2009
Jean-Pierre Rives (Tolosa, 31 dicembre 1952) ĆØ un ex rugbista a 15, attore e scultore francese, da giocatore flanker di Tolosa e Racing Club de France, 59 volte internazionale per la Francia di cui 34 capitano, nonchĆ© il primo rugbista del suo Paese, insieme a Serge Blanco, a entrare nell’International Rugby Hall of Fame; dopo la carriera sportiva ha intrapreso quella artistica: attore per un breve periodo, attualmente ĆØ rinomato scultore.

Cenni biografici [modifica]

Nativo del quartiere di Saint-Simon, nella periferia tolosana, Rives crebbe nel TOEC, squadra corporativa di Tolosa; prima di militare nello Stade toulousain dal 1974 trascorse un biennio a Beaumont-de-Lomagne.
Nel 1975 esordƬ in Nazionale francese a Twickenham contro l’Inghilterra, nel corso del Cinque Nazioni di quell’anno. Fu, quello, il primo di 10 tornei consecutivi fino al 1984; all’attivo di Rives tre vittorie finali, una delle quali, nel 1983, a pari merito con l’Irlanda e due, nel 1977 e 1981, con il Grande Slam.
Sculture di J.P. Rives a Lione, 2007
Capitano della Nazionale dal 1978, prese parte a diversi tour, il piĆ¹ memorabile dei quali ĆØ quello del 1979 in Nuova Zelanda: il 14 luglio, giorno della festa nazionale francese, gli All Blacks furono sconfitti 19-24, per quella che fu la prima vittoria francese sul suolo neozelandese.
Passato nel 1981 al Racing Club de France, si ritirĆ² dall’attivitĆ  internazionale nel 1984 e da quella di club nel 1986.
Dopo il ritiro Jean-Pierre Rives ha intrapreso la carriera artistica: ha interpretato come attore, grazie alla sua capigliatura bionda che gli valse l’appellativo di Casco d’oro, vari personaggi in film di ambientazione storica, come il celtico Morhoult in Connemara (1990) o un capo germanico in Druids - La rivolta, del 2001[1].
Attivo nella scultura fin dai primi anni ottanta, si dedicĆ² piĆ¹ continuativamente a tale attivitĆ  dopo il ritiro agonistico. Il materiale piĆ¹ utilizzato da Rives ĆØ il ferro, con il quale ha forgiato numerosi lavori esposti in tutto il mondo: tra le sue mostre ed esposizioni permanenti si segnalano il suo esordio a Le Touquet nel 1990, la prima parigina nel 1991, la prima mostra fuori dai confini francesi nel 1993 a ChĆ¢tillon, in Italia, l’esordio americano nel 1996 a Los Angeles e nel 1997 a New York e l’arrivo in Australia (Sydney) nel 2007[2].
Per i suoi meriti sportivi, nel 1997 Jean-Pierre Rives fece parte del primo gruppo di rugbisti ammessi nella neo-istituita International Rugby Hall of Fame: fu il primo francese, insieme a Serge Blanco, a esservi ammesso[3].
Impegnato nel progetto di portare la Coppa del Mondo in Francia, fu vice presidente del comitato promotore per la candidatura del suo Paese, che si vide assegnata l’organizzazione del torneo nel 2007[4]; fu lui, inoltre, a consegnare la Coppa Webb Ellis a John Smit, capitano del Sudafrica che vinse la competizione battendo in finale allo Stade de France l’Inghilterra[5].
Nel corso di tale torneo, inoltre, in varie cittĆ  della Francia furono esposte opere di Rives, alcune delle quali a carattere permanente.

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