Il Vasari Rugby progetta un futuro di successi
La
società aretina traccia un bilancio dell'ultima stagione e fissa gli
obiettivi per il futuro
Il
vivaio è la linfa da cui ripartire: l'Under 16 Elite è arrivata
terza al Campionato Italiano
AREZZO
– Il Vasari Rugby è già
al lavoro per il futuro. La più importante società rugbystica della
provincia di Arezzo ha recentemente vissuto un importante cambio
dirigenziale con l'elezione di un nuovo presidente, Francesco
Santini, e di un nuovo consiglio che proprio in questi giorni stanno
delineando i quadri tecnici della prossima stagione. La priorità da
cui ripartire sarà il rafforzamento della prima squadra di serie B
che, archiviata una nuova salvezza, sta predisponendo una rosa
competitiva per confermarsi in uno dei campionati più belli e
impegnativi del rugby italiano. L'ultima stagione ha infatti ribadito
il valore di una squadra giovane e compatta che, dopo un avvio
difficile a causa di una rosa ristretta e di tanti infortuni, nella
seconda parte di campionato si è dimostrata in grado di vincere e di
tenere testa ad alcune delle più prestigiose società italiane come
Noceto, Parma e Piacenza. «Vogliamo
consolidare la nostra permanenza in serie B
- avvia il presidente Santini. - Da
oltre 10 anni militiamo in
questa categoria, dunque dobbiamo pensare a raggiungere quella
stabilità che ci permetta di disputare una stagione tranquilla e di
iniziare a progettare il futuro. In questo senso rinforzeremo la
squadra aumentando il numero dei giocatori ma manterremmo i piedi per
terra muovendo un passo alla volta ed evitando inutili proclami».
Le speranze di un futuro di successi arrivano dal settore giovanile,
con il Vasari Rugby che si è dimostrato competitivo in tutte le
categorie e che si è confermato una fucina di giovani talenti. La
vera impresa stagionale porta la firma dell'Under 16 Elite che ha
vinto la Coppa dell'Appennino e che ha poi concluso il campionato
italiano al terzo posto tra oltre 400 squadre di tutta la penisola
perdendo solo in semifinale contro i futuri campioni dell'Unione
Rugby Capitolina. Negli altri campionati hanno ben figurato l'Under
18 e l'Under 16, mentre tutte le formazioni dall'Under 6 all'Under 12
hanno maturato preziose esperienze in vari tornei e concentramenti a
cui hanno preso parte. A livello di singoli giocatori, Jacopo Bianchi
e Alessandro Cocchi sono due ragazzi cresciuti nel Vasari che nel
corso dell'anno sono entrati nell'orbita delle varie nazionali
giovanili, mentre tante altre promesse hanno attratto l'interesse
dell'accademia federale di Prato. «La
nostra è una delle realtà della provincia che aggrega più bambini
e ragazzi - chiude Santini, -
dunque vogliamo confermarci e
rinforzarci ulteriormente garantendo tecnici preparati e qualificati
in ogni categoria per seguire con attenzione ognuno dei nostri atleti
e per trarre il meglio da tutti loro. Con l'obiettivo, in
prospettiva, di inserirli in prima squadra o, meglio, di
prospettargli un grande futuro nel rugby».
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