Bella vittoria del Padua Rugby Ragusa
Ci sono partite che hanno un senso solo per il risultato finale. Oggi, al Petrulli di Ragusa, l'incontro che vedeva di fronte il Padua Rugby Ragusa e il Miraglia Agrigento è servito ad aggiungere altri cinque alla classifica della squadra di casa e nulla più.
Ci
sono squadre per le quali non bastano le parole per descrivere la loro
sportività. Oggi il Miraglia Agrigento, si è presentato al Petrulli di
Ragusa con soli 15 uomini di cui uno, capitan Zambuto, in procinto di
operarsi al menisco, e ciò nonostante gli agrigentini hanno giocato fino
al fischio finale come se il risultato fosse ancora in discussione
nonostante, nella realtà, già al 20° del primo tempo l'incontro era già
bello e chiuso.
Ci
sono partite che sono belle e si riescono a gustare per tutti gli
ottanta minuti di gioco regolamentari, nonostante tutto sia già scritto
prima che inizino, nonostante siano solo un passaggio verso altro.
Con
queste premesse, le due squadre hanno dato vita a un incontro
gradevole, nel quale si è visto un Padua voglioso di giocare, di provare
nuovi schemi, e un Miraglia che ha cercato di arginare, senza troppo
successo in verità, gli attacchi dei ragusani.
Alla
fine sul tabellino abbiamo annotato 17 mete per i giocatori in maglia
bianca, segnate da Enoc Valenti (2), Giorgio Nobile (2), Cristian
Iacono, Fabio Baglieri (2), Eugenio Lo Presti, Peppe Iacono, Andrea
Solarino nel primo tempo, e da Giorgio Nobile (2), Peppe Iacono, Eugenio
Lo Presti, Gianluca Tumino, Andrea Battaglia e Cristian Iacono nel
secondo, per un punteggio finale di 113 a 3 che dà il senso del divario
che c'è stato oggi tra le due squadre.
Da
segnalare, nel Padua, il rientro in squadra di Giuseppe Di Mauro dopo
una lunga assenza dovuta ad infortunio e il debutto del neoacquisto
Marco Battaglia. Per entrambi una buona prova. Così come buone sono
state le prove di tutti i giocatori iblei.
In
considerazione del fatto che, alla fine, la partita di oggi si è
rivelata più che altro una sgroppata e nulla più, si sarebbe potuto
anche chiedere al duo Vinti-Iacono di sperimentare qualcosa in più
proprio in vista dei play off promozione e ai giocatori iblei di giocare
un po' più di collettivo.
Tutto
questo non si è visto, se non parzialmente. Abbiamo invece assistito a
tante azioni personali, la maggior parte delle quali concluse con
l'ovale poggiato in area di meta, e a un gioco nel qual la linea dei
trequarti l'ha fatta da padrone.
E
adesso mancano soli 4 punti per avere la certezza matematica di aver
vinto per la seconda volta consecutiva il campionato di serie C,
certezza che dovrebbe arrivare tra due settimane (domenica prossima il
campionato osserverà un turno di riposo), nell'incontro che vedrà i
ragusani affrontare, ancora in casa, i Briganti di Librino.
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