Il Rugby Audax Clan al secolo RAC, innesta le quattro ruote motrici e per questo fine settimana fa sue tutte le partite nelle quattro categorie Under 14/16/20/Serie C.
Accantonata
la vittoria di sabato dell’under 14, oggi le altre categorie hanno
disputato i rispettivi incontri a Catania la Under 20 e a Enna la 16
insieme ai seniores della serie C.
La
domenica inizia con la vittoria dei ragazzi U16 del RAC ottenuta sui
parigrado dell’Enna, una partita combattuta ma l’eloquente 0-32
sottolinea quali siano stati valori in campo. Il XV ennese ha ancora
notevoli margini di miglioramento mentre i ragazzi di coach Migliorisi,
che hanno messo in campo tanto impegno, hanno potuto rodare schemi già
provati in allenamento. Un complessivo di sei mete di cui solamente una
trasformata portano le firme di Spadaro, Zago, Lupan e Sapuppo.
In
contemporanea alle 14:30 sui campi di Catania e Pergusa,
rispettivamente la U20 ed i Seniores della C si sono imposti sulle
avversarie di turno 21-29 il finale di Catania mentre i seniores hanno
regolato le Aquile Enna con il punteggio di 5 – 19.
Incontro
tiratissimo quello disputato sulla riva del lago di Pergusa, le due
formazioni hanno dato vita ad una prestazione di notevole spessore
tecnico ed agonistico, piacevole al punto che gli 80 minuti sembrano
volar via. Il RAC cerca immediatamente di salire in cattedra ed al 2°
minuto ha già l’opportunità di muovere il punteggio con un c.p. concesso
dal Sig. Pusateri per un fallo in difesa, Bellina S. però manda a lato
l’ovale. Riprende il gioco e i tutto neri, oggi in casacca rossa,
continuano ad attaccare con il pacchetto di mischia ed i centri, al 6°
un intercetto da parte del primo centro ennese lo proietta dalla linea
dei propri 10 metri fin ai 22 avversari dove viene placcato
inesorabilmente dall’attenta difesa ragusana rientrata per tempo. Segno
questo che fa capire come non si possa scherzare contro il XV di
Diventi & C.
Seguirà
una lunga fase di studio che si sblocca al 20° quando l’ovale passando
per le mani di tutti i ¾ iblei raggiunge quelle dell’ala Tavernese che,
capelli al vento si invola lungo la fascia sinistra e deposita in meta
per il (0-5), Bellina da angolazione impossibile sbaglia la
trasformazione. Il Rac continua a premere sull’acceleratore pressando
gli avversari, al 23° il pacchetto di mischia ibleo provoca lo
scompiglio nella difesa ennese e Gurrieri (Popper) ne approfitta
raccogliendo l’ovale e dopositandolo in meta poco distante dalla base
dell’H (0-10) Bellina questa volta centra i pali (0-12).
L’uno due
avrebbe troncato le gambe a chiunque ma non ai coriacei ennesi che si
riversano nella metà campo iblea e mettono a ferro e fuoco l’ordinata
difesa di capitan Minardi e Soci anche se nulla hanno potuto per
contrastare una “furba” ben riuscita ai ragazzi gialloneri che così al
38° grazie ad una touche ben orchestrata penetrano in area di meta e
smuovono il loro scorer (5-12), adesso gli ennesi ci credono e
continuano a martellare gli iblei che rispondono colpo su colpo,
complice anche una direzione gara eccessivamente frammentata oserei
dire da “twitter”.
La
seconda frazione di gioco vede per i primi 10 minuti un assedio al
fortino ibleo, ma l’ottima difesa messa in mostra dai rossi non concede
nulla. Partita maschia che scorre nei binari della correttezza ma che
provoca notevole dispendio di energie così si da il via ai cambi al 51°
Picciarelli lascia il posto a Nicita ed al 54° Dinatale subentra a
Tavernese. Le due formazioni si fronteggiano a centro campo, la
pressione degli iblei non fa dormire sogni tranquilli all’Enna, al 55°
una trasmissione lenta dei ¾ ennesi viene intercettata da Bellina
Alessandro che deposita indisturbato al centro dell’H offrendo, al
fratello Salvatore, la facilissima trasformazione in un piatto
d’argento (5-19). Adesso alla ricerca del bonus per gli iblei e il non
concederlo per gli ennesi, l’incontro si fa ancora più duro, ne fa le
spese un incolpevole Fisher che al 63° mette nel mirino il diretto
avversario che si vede recapitare l’ovale con il “pescatore”, placcaggio
da manuale che in altre location (leggi serie superiori) se non ad
Auckland, avrebbe strappato applausi ed ammirazione, non è così per il
refery Pusateri che valuta il movimento scorretto e sventola il giallo
in faccia ad un incredulo Thomas che non capisce e a capo chino va
dietro i pali per 10 minuti di purgatorio. In inferiorità numerica gli
iblei chiudono tutti i varchi agli ennesi che le provano tutte per
varcare la linea di meta, fino al ristabilirsi della parità numerica al
73°, Fisher ripreso la sua posizione in campo ha ancora il tempo di
sfoderare due micidiali placcaggi non tanto digeriti dal diretto
avversario, il quale, per la verità ha ragione di lamentarsi nel
secondo placcaggio un tantino cattivello, per evitare di incappare
nuovamente nella interpretazione arbitrale con un altro giallo capitan
Minardi decide di sostituire il maori al 78° con La Rosa. Ultimi due
minuti di gioco con l’inconsueto cambio del direttore di gara, difatti
il Sig. Pusateri lascia il campo per l’acutizzarsi di un dolore alla
spalla, ne prende il posto il collega che ha arbitrato il precedente
incontro della U16.
All’80° tutti a centro campo per il saluto congiunto con l’abbraccio di tutti gli attori di questa magnifica partita.
All’80° tutti a centro campo per il saluto congiunto con l’abbraccio di tutti gli attori di questa magnifica partita.
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