Camerino si riscatta subito.

di Paolo Ortolani

Nessuna scaramanzia, nessuna cautela, solo un imperativo: vincere per colmare al più presto il -4 in classifica e brindare così al primo successo scacciacrisi. Oggi c’è il Gualdo&Nocera più confidenzialmente detta G&N, squadra che vede unite in un unico sodalizio sportivo le città umbre di Gualdo Tadino e Nocera Umbra. Arbitra il sig. Nicola Paragona di Fermo. All’esordio Bernardini, Ambruoso, Misici e Roccetti per i locali.

Dopo 7’ Pompei vìola la linea di meta degli umbri e con relativa trasformazione di Ronconi gli universitari allungano sul 7 a 0. Gori per gli “orange” ne calcia due delle sue riportando sotto il G&N ad una sola lunghezza di differenza. Così si chiude sul 7 a 6 il primo tempo giocato da un Camerino sicuramente superiore ma sciupone oltre ogni limite. La mentalità vincente stenta ancora ad emergere.

Nella ripresa gli universitari decollano. Pompei scatenato firma ancora due belle mete, frutto di un lavoro di squadra costruito a tavolino e di quel pizzico di determinazione in più che era mancato nella prima fase di gioco. Massimi, Marsili, Macaluso e Ossoli ancora oltre la linea di meta e con Ronconi che però non riesce in tutti i calci di trasformazione. Al 36’ una meta tecnica viene concessa al Gualdo&Nocera, ancora regolarmente trasformata dal capitano Gori. Il fischio finale manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 45 a 13.

E’ un Camerino a due facce. Nella seconda fase di gioco, più attento e concentrato, riesce ad emergere con la giusta grinta. Discreta la prestazione degli umbri, apparsi però in sensibile calo nella ripresa.

 

La formazione camerte: Mogliani, Titini, Bisbocci, Macaluso, Pompei, Ciciani, Pavoni (k), Macaluso, Ossoli, Ronconi, Canuto G., Marsili, Giordani, Ambruoso, Paganelli. A disposizione Bernardini, Ferretti, Spurio, Massimi, Canuto F., Ariano, Misici, Roccetti.