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Visualizzazione dei post da agosto, 2015

All'Arezzo Rugby il campo di via dell'Acropoli

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Il Comune di Arezzo ha affidato la gestione del più importante impianto rugbystico della provincia L'Arezzo Rugby ha già proposto al Vasari un accordo per mantenere la prima squadra di serie B AREZZO – Il campo da rugby di via dell'Acropoli è stato affidato all'Arezzo Rugby Football Club. Il Comune di Arezzo, infatti, ha revocato l'impianto al Vasari, delegandone la gestione alla nuova società a partire da martedì 1 settembre. Questo provvedimento si è sviluppato attraverso vari passaggi che hanno individuato nell'Arezzo Rugby, società nata nel 2013 e attiva nel settore giovanile, l'unica realtà con le carte in regola per gestire la più importante struttura provinciale dedicata alla palla ovale. Il processo che ha portato alla nuova assegnazione era partito nel giugno 2014 con la revoca del campo al Vasari in seguito ad alcune inadempienze della convenzione con il Comune. Dopo circa un anno è stato pubblicato il nuovo bando che ha portato all'a

Rivoluzione in casa Vikings Chianciano Rugby

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Cambio della guardia per i Vikings, nuovi nomi nella società e nuovo allenatore, ma andiamo con ordine. Dopo una stagione, 2014/2015 con la squadra in forte difficoltà, ultima in campionato con la necessità di nuovi innesti e con l’incertezza di iscriversi al campionato di serie C2 toscana 2015/2016, i Vikings Chianciano hanno fatto quadrato ed hanno avviato un nuovo ciclo con una vera rivoluzione interna. Il nuovo Presidente è Ugo Massai storico allenatore della squadra, vice Marco Malandrino (ex presidente), il nuovo consiglio è composto da: Massimo Culicchi, Giuliacci Francesco, Terrosi Simone, Sestini Paolo. Nuovo tecnico per la squadra: con il passaggio di Ugo Massai da allenatore a Presidente, i Vikings sono andati alla ricerca di un nuovo allenatore e l’hanno trovato tra le file degli ex giocatori, si tratta di Guido Paradisi, laureato a Perugia in scienze motorie, allenatore di 1° livello che è stato ben felice di accettare l’incarico per rilanciare la squadra ad un

Le età dello sport: i consigli degli esperti

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Praticare attività individuali nei primi anni di età. Dopo, vanno bene anche i giochi di squadra o discipline specialistiche come tennis e tiro con l'arco. L'80 per cento dei malati cronici può praticare attività fisica, con le opportune precauzioni     Per i più piccoli il rientro dalle vacanze spesso coincide con la scelta dello sport da praticare durante l'anno, mentre i più grandi, in genere, proseguono l'attività decisa in precedenza. Secondo le indicazioni degli esperti dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l'attività nei primi 4, 5 anni di vita deve favorire la conoscenza del proprio corpo nello spazio. In seguito, si possono cominciare a praticare anche sport più specialistici e di squadra. Fondamentale la certificazione medico-sportiva: riguarda anche i piccoli pazienti affetti da malattie croniche che vogliono praticare lo stesso un'attività fisica. Ai bambini già in età prescolare si può proporre il nuoto . Uno