Mondorugbystico

  Sotto l'acqua battente di Vascigliano un'orda di Lucertole ha invaso il campo sportivo su cui due anni fa erano protagonisti i Draghi della Seniores del Terni Rugby. Ben 22 i piccoli rugbisti della formazione under 10 allenati da Marta Corazzi che hanno preso parte al concentramento previsto con Foligno e Gubbio. Numeri straordinari, se si pensa che una squadra della categoria under 10 scende in campo con 10 giocatori. "Mai nella storia del club erano state presentate due squadre in questa categoria" sottolinea con soddisfazione la coach dei piccoletti del mini rugby rossoverde. "Come si fa in questi casi, abbiamo mischiato le squadre. Non bisogna parlare di risultati ma della grande capacità di questi bambini che, pur di giocare, indossano qualsiasi maglia dando comunque il massimo". A dare una mano a Marta Corazzi, visto l'altissimo numero di bambini presenti, c'era anche l'accompagnatore Leonardo Lisi. Tra tuoni e fulmini, ecc

Una vecchia signora di 60 anni? No. Non si può, ormai, più dire che a 60 anni si è vecchi, dato che è divenuta un’età in cui si rivive una seconda giovinezza. L’Union Rugby Viterbo compie 60 anni e domenica 18 novembre lo ricorderà con un’intera giornata presso al campo Sandro Quatrini. Inizieranno alla mattina alle 10 i bimbi del Green con un gioioso quadrangolare con CUS Roma, Civita Castellana e Flaminia, proseguiranno i ragazzi della U14 e della prima squadra con un’amichevole con i pari età del CUS Roma. Il momento clou sarà la partita delle vecchie glorie, intorno alle 16, in cui gli Old Rugby Viterbo festeggeranno il compleanno con un simpatico match insieme agli Old del CUS Roma. La presenza della società romana non è casuale. Fu infatti proprio il CUS Roma la prima squadra con cui giocò la neonata società viterbese. La storia racconta che finì 11 a 9 per i ragazzi etruschi. Insieme e non contro, perché questo è lo spirito del rugby e questo sarà domenic

 I ragazzi della U20 del Rugby Audax Clan hanno avuto ragione dei colleghi del Misterbianco Rugby con il risultato finale di 21 a 29. L’incontro è stato avvincente e piacevole come del resto deve essere in questa categoria che mette alla prova le “seconde linee” delle formazioni maggiori. Partono subito forte i padroni di casa, consci di una esuberanza fisica che mette a disagio,  i più esili ragazzi iblei per almeno un quarto d’ora, il XV di coach Leggio difende caparbiamente chiudendo tutti i varchi ed approfittando dell’indispensabile bisogno di rifiatare degli etnei, cala l’asso al 18° minuto varca la linea di meta con l’estremo Failla (0 – 5), i padroni di casa reagiscono immediatamente ed il tempo di rimettere l’ovale in gioco macinano con il loro fortissimo pack e depositano anche loro in meta, sorpasso grazie alla trasformazione (7 – 5). Segue una battaglia che evidenzia equivalenti valori in campo fino allo scadere del primo tempo regolamentare. Seconda