Bella giornata di sole all'Elia Longarini di Villa Potenza e gara piacevole e combattuta all'ombra del teatro romano.


 BANCA MACERATA RUGBY - LEGIO PICENA RUGBY SAN BENEDETTO: 5 - 24
Legio Picena ancora in emergenza, che deve rinunciare anche a D'Erasmo, mano
fratturata in settimana, oltre al metaman La Forgia, a Polianovsky e
Cappelletti, tenuti lontano da impegni famigliari. Squadra iniziale di nuovo
inedita, con capitan Spinozzi estremo ed il ritorno all'ala di Del Gatto, in
coppia con Dal Monte. Di nuovo Merli e Silla con le maglie nove ed otto,
entrano dal primo minuto Ruggeri in seconda linea e Matteo Bollettini in prima.

Primi minuti con i padroni di casa che caricano a testa bassa, ed i rossoblu
efficaci nei placcaggi e nella conquista, un po' meno nell'utilizzo del
pallone. Dopo un quarto d'ora di guerra di trincea nel settore centrale del
campo, al primo affondo serio gli ospiti vanno in vantaggio; malgrado la
strenua difesa dell'area di meta, alla fine è Sciocchetti a toccare a terra.
Merli trasforma per il 7-0.

La segnatura dà fiducia ai sambenedettesi, che continuano a guadagnare
possesso e territorio e, subito dopo, vanno di nuovo in meta con Mirco
Bollettini, che determina il 12-0 con cui si va all'intervallo.

Macerata comincia il secondo tempo così come aveva avviato il primo, con
grande generosità ed animo, ottenendo però pochissimo. Anzi, complice una
disattenzione difensiva, subisce una nuova marcatura degli ospiti, con
Sciocchetti che va in meta e Merli che trasforma per il 19-0.

A questo punto, benché rimangano venti minuti da giocare, la partita sembra
segnata a favore della Legio Picena. Macerata continua a caricare alla ricerca
di una breccia, San Benedetto risponde colpo su colpo, ed il pubblico si
diverte a vedere una partita tanto corretta, quanto agonisticamente tirata e
combattuta. Gli ultimi minuti regalano ai padroni di casa la meta della
bandiera ed alla Legio Picena quella della staffa, autore Merli.

Dopo cinquanta minuti di rugby vero, il tabellino dice: Banca Macerata 5 -
Legio Picena 24.

Fra i rossoblu molto positive le prestazioni di Silvestri e Silla; bene anche
il capitano Spinozzi; nel complesso, comunque, tutti i giocatori impiegati si
sono espressi ai loro livelli. Un passo avanti incoraggiante dopo diverse
partite giocate sotto tono, anche se le avvisaglie di una ripresa si erano già
viste domenica scorsa contro la Baldi Jesi.

Ora, per i rossoblu ci sono tre settimane di sosta, prima del prossimo
impegno, in trasferta ad Ancona.

Questa la formazione di partenza odierna della Legio Picena: Spinozzi; Dal
Monte, Bollettini Mirco, Sciocchetti, Del Gatto; Silvestri, Merli; Silla;
Ruggeri, Palamara; Bollettini Matteo, De Angelis, Cicconi.


Sabato 16 aprile si è disputato presso lo stadio Aurini di Ascoli Piceno un
raggruppamento per giocatori mini rugby che ha visto la partecipazione dei
giovani atleti Under 10 e Under 8 della Legio Picena, che hanno formato
un'unica compagine con i coetanei della Fenice Fermo e dell'Unione Samb, per
disputare due partite che di ottimo livello, con i ragazzi che hanno avuto modo
di confrontarsi divertendosi, e questo è ciò che più conta in questa fase della
loro esperienza rugbystica.

Ineccepibile, per quello che riguarda gli eroici ragazzi della Legio Picena,
la tecnica in avanzamento di "Metrocubo" Daniele Marinangeli, che supportato
dall'all black Matteo Casoni e dal nuovo acquisto Giovanni "John" Troiani è
riuscito a bucare più di una volta la difesa avversaria. In fase difensiva,
tutti uniti all'implacabile "Mezzo chilo" Dylan Cappelletti, hanno retto l'urto
avversario. Nel mini rugby un mirabolante Daniele Mandolini, ormai veterano dei
campi, ha sbomballato le squadre avversarie.

Al di là della goliardia, vanno ringraziati l'Ascoli Rugby, la Fenice Rugby
Fermo, l'Unione Rugby Samb, il Tortoreto e il Teramo rugby, per aver offerto un
così bello spettacolo di sportività e amicizia.

Commenti

Post popolari in questo blog

Rugby e Inglese in Irlanda e Inghilterra col metodo "Play Rugby and learn English" Estate 2015

Micro Bikini e rugby per Jennifer Nicole Lee