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Visualizzazione dei post da settembre 4, 2014

Il rugby fra comunità e comunella

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  di Marco Pastonesi Sarà per il pallone, ovale e non rotondo. Sarà per i rimbalzi, imprevedibili e mai banali o scontati. Sarà per il contatto fisico, voluto e cercato. Sarà per quel senso di solidità e di solidarietà, una solidità solidale e anche una solidarietà solidale. Sarà perché tutti sostengono di capirci almeno qualcosa e invece nessuno ci capisce proprio niente. O sarà forse perché è il più bello sport che si potesse concepire, tant’è vero che è nato per caso, o per errore, o per sfida, o per provocazione. Sarà perché è intelligente, infatti è nato in una università. Sarà perché è bislungo, ma il rugby sembra una buona compagnia e anche una buona terapia. I primi a credere nel valore del rugby come attività per chi ha disagi psichici e mentali sono stati i milanesi della Mud Mad Star, emanazione della Stella Rossa Rugby Milano, bel gruppo di popolari e antirazzisti. Poi sono venuti gli Invictus di Prato. E adesso i Bufali Rossi di Colorno. L’arte del pas

Rugby Uisp - Valdarda Rugby ai nastri di partenza

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Per il terzo anno consecutivo il Valdarda Rugby, squadra amatoriale di rugby, si schiera ai nastri di partenza del campionato Rugby Union Uisp, il campionato amatoriale del rugby. Il movimento è in costante crescita (l’anno passato le squadre iscritte erano 22) sia in termini di squadre partecipanti che in termini geografica, poiché per questo anno è previsto l’iscrizione di squadre provenienti anche dalla Liguria e dalla Toscana (oltre ala a conferma di squadre di Piemonte, Lombardia, Emilia e Romagna e Veneto). La squadra si presenta ai nastri di partenza con la consapevolezza di aver creato un ottima “base” di giocatori con cui affrontare la nuova stagione (chiusa l’anno passato al secondo posto del girone Emilia Romagna con una serie di 8 vittorie consecutive) ma con l’intento di ampliare la rosa invitando a partecipare sia vecchi giocatori in cui il fuoco della “lotta” non si è ancora sopito sia a tutti coloro che hanno sempre visto il rugby solo in televisione o

Arezzo Rugby, la stagione parte tra ambizioni e novità

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La società è pronta a debuttare con l'Under 14 e con l'Under 16 nei rispettivi campionati regionali Intanto è stato messo a nuovo l'impianto di Agazzi con opere di manutenzione e di miglioramento AREZZO – L'Arezzo Rugby è tornato in campo. La seconda stagione sportiva della società aretina ha ufficialmente preso il via con la riapertura degli allenamenti dell'Under 14 e dell'Under 16, le due squadre che in questa stagione parteciperanno per la prima volta al campionato regionale. In pochi mesi di attività, infatti, l'Arezzo è riuscito rapidamente a diventare un punto di riferimento del rugby cittadino giovanile e ha aggregato ben 60 ragazzi con cui ha potuto allestire le formazioni che nelle prossime settimane debutteranno nei due tornei toscani. Il compito di guidare queste squadre è stato affidato all'esperienza e alla competenza di due tecnici di terzo livello come Dario Senesi e come Giovanni Salvagnoni, volto nuovo di questa stagione arr