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Visualizzazione dei post da giugno 15, 2013

Heliantide al torneo di rugby a sette Roma Seven

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Terminata la stagione regolare di campionato, è tempo di rugby seven per l’Heliantide: il team giallonero parteciperà infatti al torneo di rugby a sette più prestigioso d’Italia, il Roma Seven, con una selezione di giocatori italiani e stranieri creata per l’occasione e pronta a stupire già dalla prima partecipazione in una competizione ufficiale. Al torneo, che si svolgerà allo stadio dell’Unione Rugby Capitolina a Roma il 14 e 15 Giugno 2013, anche quest’anno parteciperanno alcune tra le formazioni di rugby a sette più importanti e blasonate del pianeta, come la nazionale sudafricana, i BlitzBokke, e il club ad inviti più prestigioso di Francia, i Froggies. L’Heliantide esordirà nella tarda mattinata di venerdì sfidando la Nazionale Italiana 7′s, nel pomeriggio incontrerà invece i Samurai e la Grande Milano. Per competere con squadre del calibro delle nazionali e dei club ad inviti, si è puntato ad allestire una rosa di tutto rispetto guidata dal neozelandese J

Rugby rosa sammaritano al Torneo Roma Seven

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  Mentre tutti gli appassionati di Rugby Femminile della Campania attendono le evoluzione dell'organizzazione del Memorial Maria Paola Rauso, programmato per il 29 e 30 giugno a Santa Maria C.V., la compagine rosa mette a segno un ulteriore segno di crescita. Infatti al Torneo Roma Seven, in programma questo weekend nella capitale, il Rugby Clan S.Maria C.V. vede la presenza di ben 6 tesserati del Clan. Nel particolare faranno parte della selezione Campania Seven Under 20, Chiara Marraffa, e della selezione Campana Under 16 Martina Iannotta, ormai pilastro inamovibile della selezione, e già proiettata verso alle selezioni nazionali di Tirrenia, oltre alle neo tesserate Simona Barbaro, Rosaria Mauro e Sara Carbone, impegnate a giocarsi le proprie chance per il futuro nella compagine. Inoltre a supporto del Tecnico Federale Franco Cioffi, è stato scelto Vincenzo Paolisso, già tecnico del Rugby Clan ed oggi responsabile del settore femminile della società. "Quest

Stadio nuovo per il rugby a Capoterra, con mille posti e il fotovoltaico

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Dario Serra Tribuna con mille posti a sedere nel campo da Rugby di via Trento, un impianto fotovoltaico e la sistemazione del manto erboso, per un centro sportivo degno della squadra che gioca in Serie A per due anni consecutivi con circa trecento tesserati di tutte l’età. In più ospita numerose scuole che hanno scelto di puntare sul Rugby. “I lavori per la tribuna di 500 posti, la sistemazione dell’ingresso al campo e la ristrutturazione degli spogliatoi sono stati realizzati con un primo finanziamento regionale di 150 mila euro - chiarisce l’Assessore allo Sport, Gianluigi Marras - a breve partirà il secondo lotto per le altre tribune con ulteriori risorse”. Per quindici anni le strutture di via Trento, hanno visto solo la manutenzione ordinaria. Ormai rischia il logoramento per l’eccessivo utilizzo. In seguito alle eccezionali piogge dell’inverno scorso, l’Assessore aveva chiuso il campo e interrotto le attività per alcuni giorni perché il ca

Sabato il Torneo di Rugby dei Terzi

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L’atmosfera che si respira intorno al mondo rugbistico senese è paragonabile al mutevole alternarsi del sole e della pioggia in questo stravagante mese di giugno. I capitani delle squadre dei Terzi si sono più volte riuniti per definire gli ultimi dettagli delle partite; le maglie evocative degli antichi colori dei Terzi saranno di cotone robusto come robusti saranno i placcaggi e la grinta degli atleti. Ogni giocatore avrà la possibilità di indossare i calzettoni della propria contrada, così come viene fatto nel club ad invito più famoso del rugby e cioè i Barbarians che, singolare coincidenza, scendono tradizionalmente in campo con una maglia bianca e nera. A quest’ultima rappresentativa viene attribuita la meta più bella della storia quando, nel 1973 presso il mitico stadio Arms Park di Cardiff, il mediano di mischia Gareth Edwards schiacciò in meta dopo un fraseggio di ben sette passaggi intercorsi tra altrettanti compagni per tutta la lunghezza del campo. Come p

Dodici ore di touch rugby per combattere il cancro Il Lido Venezia vuole dare un segnale d’impegno nella prevenzione oncologica: partite senza soluzione di continuità alle Quattro Fontane

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di Simone Bianchi LIDO DI VENEZIA. Dodici ore di rugby ininterrotte per raccogliere fondi in favore della ricerca sul cancro. È l’iniziativa promossa dal Rugby Lido Venezia oggi dalle 8 fino alle 20 al campo sportivo delle Quattro Fontane. Vista la problematica della malattia, ormai troppo diffusa, la società lidense vuole dare un proprio piccolo segnale di impegno nella ricerca per la prevenzione e la cura oncologica. Nel corso delle 12 ore di gioco, con la formula del “touch rugby”, sul campo di via Sandro Gallo si alterneranno ininterrottamente giocatori di tutte le età. E da qui è partito un appello a tutti gli atleti o gli appassionati di rugby v