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Visualizzazione dei post da aprile 3, 2013

Sport e Psicologia: i tecnici del Terni Rugby in cattedra

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di Lorenzo Pulcioni , Per il secondo anno consecutivo i tecnici del Terni Rugby, Marta Corazzi, Valerio Guidarelli e Jacopo Borghetti sono stati invitati a tenere una lezione all'interno del Laboratorio di Psicologia Sportiva, inserito nella Laurea Magistrale di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione, presso L'Università La Sapienza di Roma. Così è successo giovedì 22 marzo al corso di Psicologia del Prof. Fabio Lucidi, con l'intento di far vivere agli studenti un'esperienza teorico-pratica sugli aspetti del fundracing e sulle modalità di stesura di un progetto sociale. Abilità questa divenuta fondamentale per un professionista che si affaccia nel mondo del lavoro e deve essere in grado di saper trovare e sfruttare quelle opportunità fornite da tutto il modo dei bandi Europei, Nazionali, Regionali, Provinciali, Comunali e delle Circoscrizioni. "La nostra esperienza del Kamate Kaora - spiega Marta Corazzi - ci ha fatto crescere molto

Rugby Anzio Club, nasce il progetto Urag

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L'attività congiunta è già iniziata, e allenamenti e partite si divideranno tra il campo Marconi di Anzio Colonia e quello di via della Meccanica ad Aprilia C'è un'importante novità che coinvolge la formazione seniores del Rugby Anzio Club dalla prossima stagione, e anche dall'edizione 2013 della Coppa Lazio che prenderà il via a fine aprile. Nasce infatti il progetto URAG (Unione Rugby Anzio Garibaldina), che prevede l'unione delle due formazioni del Rugby Anzio Club e della Garibaldina Aprilia. Dunque un matrimonio che prevederà il proseguimento dell'attività sino a maggio inoltrato, per sfociare poi nel beach rugby e in altri tornei estivi prima della preparazione al campionato 2013-2014 di serie C. L'idea di base è quella di far sorgere un polo unico del rugby che rappresentasse idealmente la zona a sud di Roma, per creare una qualità di gioco che deriva anche dai numeri a disposizione. Per quanto concerne la forma “amministrativa” del

Il Coach del Cus ripensa al corso speciale e guarda alla sfida di domenica

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Da uomo esperto di rugby qual è, gli è accaduto spesso in carriera di tenere dei corsi sulla palla ovale. Quella vissuta alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno prima di Pasqua è stata però per coach Regan Sue un’esperienza speciale. «Già tre anni fa – ricorda il tecnico neozelandese – ero stato in carcere con la squadra, per disputare una partita dimostrativa contro il VII Rugby. Questa volta ero da solo e ho svolto una sessione di allenamento con i giocatori che compongono la squadra di detenuti de La Drola, che partecipa al campionato di serie C territoriale. Si è trattato di un’iniziativa nell’ambito del rapporto di collaborazione esistente fra il Ce.S.In. CUS Torino e il Comitato Piemontese della Federazione. Abbiamo lavorato specificamente sulla ruck e ho notato in tutti un grande impegno e molta volontà di migliorare. Quel gruppo muta con una discreta continuità e c’erano anche degli elementi nuovi, ma complessivamente l’attitudine è stata molto positiva. Si è