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Visualizzazione dei post da dicembre 11, 2012

Vergognoso......Giocatori di rugby del Cus Catania aggediti da tifosi del Messina

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Colpi di bastone e cinturoni di cuoio a bordo del traghetto che da Villa San Giovanni (Reggio Calabria) portava la squadra in Sicilia al termine della gara giocata a Benevento Alcuni giocatori della formazione Under 20 del CUS Catania Rugby sono stati aggrediti a colpi di bastone e cinturoni di cuoio da alcuni tifosi del Messina Calcio a bordo del traghetto che da Villa San Giovanni (Reggio Calabria) portava la squadra a Messina al termine della gara giocata a Benevento. L'intervento di altri atleti ha posto fine all'aggressione. L'episodio, avvenuto domenica scorsa, è stato reso noto con un comunicato dal Comitato regionale siciliano della Federazione italiana rugby.      «Impegnati ad alzare cori contro chiunque - racconta il tecnico della formazione Salvatore Pezzano - alla vista dei ragazzi con le felpe del Cus Catania hanno cominciato ad insultare, scagliandosi contro un ragazzo del Cus che aveva ironicamente risposto agli sfottò, aggredendo lu

Rugby femminile, un mondo in crescita in Italia…Sognando le Olimpiadi!

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  Nel panorama dello sport italiano esiste un mondo semisconosciuto ai più, all’appassionato generico da divano e gazzetta, agli spettatori occasionali di “sport minori”, molto spesso anche al conoscitore più attento e purtroppo, abbastanza spesso, persino ai frequentatori più assidui del pianeta Ovalia (addetti ai lavori compresi) . Stiamo parlando del rugby femminile. Una realtà che conti alla mano coinvolge più di 1000 ragazze impegnate settimanalmente sui campi di tutto il Paese e che ha raggiunto (almeno nel XV ) una posizione del ranking mondiale di tutto rispetto, con l’Italia settima al mondo. Dall’entrata del rugby nel programma olimpico l’attenzione dei media si è notevolmente alzata, soprattutto però verso il codice a sette, dove il programma femminile da quest’anno è in via sperimentale anche nelle Irb World Series. Proprio il sevens dovrebbe, secondo i programmi dell’IRB , fare da veicolo trainante per un’universale diffusione del gioco al femminile. Perc

La peggior verità del rugby

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La disfatta dei granchi nella neve Certamente una partita di rugby è solamente una delle tante “inutilità” di una vita , tranquillamente dispersa in mezzo a una infinità di altro e di importanze; ma, è banale e ovvio, viviamo anche correndo dietro a sogno e divertimento: purtroppo ieri non abbiamo pensato molto al nostro piccolo semplice sogno di rugby e non ci siamo divertiti . Nella più classica ed emozionante tradizione rugbistica, nella sofferenza del freddo e nello sporco del fango, è successo che l'ultima ha battuto la prima . Oggi non ci mettiamo a giudicare gli avversari o l'arbitro; parliamo di noi e di quello che non abbiamo fatto : siamo stati probabilmente il nostro peggio , il rugby peggiore che potessimo tentare di giocare. Non abbiamo fatto partita, non abbiamo giocato il rugby . Tanti errori tecnici, tattici, individuali... uno su tutti: abbiamo sbagliato atteggiamento, non ce l'abbiamo messa tutta . Come solo le altre discipline di