Mondorugbystico

  GROSSETO – Prima il flash mob, con i ragazzi del Futura Grosseto rugby club impegnati per le vie del centro storico cittadino che ha l’obiettivo di promuovere il rugby fra i grossetani, in concomitanza con il periodo dei test match autunnali, in cui la Nazionale italiana giocherà un’attesissima partita allo stadio olimpico di Roma con i mitici All Blacks, squadra nazionale della Nuova Zelanda. I ragazzi del Futura giocheranno a rugby in mezzo alla gente, invitando le persone a provare la touche, la mischia e le altre fasi di gioco del rugby, palla alla mano. Una formula, quella del flash mob , che è stata promossa dalla Federazione Italiana Rugby (Fir) in vista dei test match di novembre, e che ha riscosso un grande successo sia in molte città toscane (l’Australia giocherà con l’Italia a Firenze sabato 24 novembre), sia a Roma, dove a prendere parte al flash mob per le strade del centro sono stati gli stessi giocatori della nazionale guidati da Sergio Parisse, Martin

Sta facendo proseliti la neonata formazione rugbistica del Cus Molise rugby. «Campobasso ha voglia di crescere e conoscere nuove discipline» racconta Cristian Adamo, giocatore e grande amante della palla ovale. «La parola chiave è sostegno: nessuno è mai da solo». E sabato 17 novembre la squadra sarà a Roma per assistere al match fra Italia e Nuova Zelanda all’Olimpico. di Fabiana Abbazia   In home page e qui sopra Cristian e i ragazzi del Cus Molise Rugby in azione; foto realizzate da Maurizio Ioia, fotografo ufficiale della squadra e grande appassionato di questa disciplina Campobasso. Una vera e propria passione per il rugby si sta diffondendo in città. Una partecipazione autentica che la domenica invoglia tantissimi giovani a vedere le partite all’ex stadio Romagnoli. E se

E’ previsto per domenica prossima il recupero della IV di campionato di serie B, infatti al campo comunale di Paganica alle ore 14,30, l’Amatori sfiderà la forte squadra aquilana del Gran Sasso. La formazione abruzzese viene da un filotto positivo di quattro partite vinte, che la collocano seconda in graduatoria, dietro all’imbattuto Benevento. Senza dubbio la sconfitta, alla prima di campionato, contro il Colleferro sembra essere stata soltanto un’incidente di percorso, infatti la corazzata guidata da Rotilio è stata costruita per vincere il campionato e puntare diritta alla serie A. Il pronostico, pertanto, è tutto in favore degli aquilani, mentre la squadra siciliana sembra essere relegata ad interpretare un ruolo da comprimaria. Ma sono proprio queste le gare che tutti vorrebbero giocare, le partite dove hai poco da perdere, dove l’assenza di pressioni dovute all’ansia da prestazione permette di commettere meno errori; di essere più disciplinati, poi, se si ries

La storia del rugby sbarca ad Artena, in provincia di Roma, dove ieri sera e' stata celebrata 'Wall of fame, incontro con i miti del rugby' seconda edizione di un evento che celebra il 'trasloco' nella cittadina laziale del Museo del Rugby. Il padrone di casa, Corrado Mattoccia, ha ripercorso i passi che lo hanno portato ad esporre oltre mille maglie ed infiniti oggetti, o meglio, 'reliquie' del rugby. Presente anche il primo donatore del Museo, l'ex azzurro Nanni Raineri, richiamato per l'occasione dal Sudafrica, dove oggi vive e lavora. Un infinito Terzo Tempo, tra porchetta e aneddoti, ha benedetto la nottata che precede la sfida di oggi all'Olimpico tra gli azzurri e gli All Blacks. Il pubblico accorso alla 'Wall of fame, incontro con i miti del rugby' hanno potuto ammirare la maglia della prima storica partita giocata dalla Nazionale italiana di rugby, in Spagna il 20 maggio del 1929, vicino all'ultima azzurra, q