Mondorugbystico

Il San Marino Rugby Club vince a Bologna il 1°Trofeo Carlo Zaccanti in una giornata memorabile dedicata allo rugby, ai più alti  valori sportivi, all’arte e alla lotta alla sclerosi multipla Il  San Marino Rugby Club  ha battuto il  Rugby Bologna 1928  per 38 a 31 , aggiudicandosi  1° Trofeo internazionale di rugby Carlo Zaccanti. La vittoria dei sammarinesi è stato l’ultimo atto di una bellissima giornata, che ha visto le due squadre scendere in campo per una nobile causa: quella di unire il rugby e l’arte per sostenere il dialogo tra chi è impegnato nella ricerca delle terapie per la Sclerosi multipla. L’incontro è stato preceduto dal Gemellaggio delle due Società, con scambio delle maglie fra i due Presidenti – Paolini e Stefanelli -, che hanno così suggellato un’amicizia che tra il 2004 e il 2005 contribuì alla nascita del Club sammarinese prima (ottobre 2004), attraverso il supporto del compianto Presidente del Bologna Carlo Zaccanti, dato che fu proprio nelle fi

  Si disputerà sabato 2 giugno, presso gli impianti sportivi dell’Acquedotto, il primo torneo di rugby “ Città di Lucca ”, riservato alla categoria under 25. Otto squadre che si contenderanno la vittoria finale, musica, festa e ovviamente l’immancabile terzo tempo. Sarà questo il clima che si respirerà in una giornata aperta a tutti. Sarà un bel modo per il Rugby Lucca di congedarsi dal suo pubblico, dopo una stagione ricca di soddisfazioni. Senza dimenticare la finale di Coppa delle Province che vedrà impegnata la formazione biancorossa una settimana dopo, a Chianciano, contro il Firenze 1931. Il torneo, che ha già ricevuto il patrocinio del Comitato regionale toscano della Federugby e del Comune di Lucca (in attesa di quello del CONI), si svolgerà sui campi 2 e 3 dell’Acquedotto. Le otto formazioni partecipanti, alla mattina, saranno suddivise in due gironi eliminatori in cui ogni squadra scenderà in campo per tre volte, in partite da 20 minuti ciascuna. Alle 13:30 ci

Pubblicato da Stefano Il Nero | Niente da fare , non cambia la geografia italiana del rugby , ci provano le divagazioni pubblicitarie, le ubicazioni del Sei Nazioni e dei Test Match della Nazionale, ci provano i Consiglieri Federali ed i candidati Presidenti FIR, sia quelli da sempre senza un programma sia quelli che un programma lo hanno scritto, però niente da fare, non cambia. E' tempo di verdetti, quelli che vengono dal campo , tempo di bilanci  per tutti i team delle nostre categorie ovali ed è in questo  che il rugby e la geografia hanno un certo rapporto consolidato da tempo e che, anche quest'anno, non cambia.  Sappiamo da tempo che dalla Eccellenza, sul campo, è retrocessa quest'anno una squadra del Sud, il San Gregorio Catania, ma chi arriva in Eccellenza? Lo sapremo la settimana prossima, le sfidanti sono le Fiamme Oro, che potrebbe essere la seconda romana in Eccellenza, o il San Donà, che sarebbe la quarta veneta in Eccellenza

All'origine un semplice passatempo,il Rugby e' diventato oggi uno sport attorno al quale si e' sviluppata una rete mondiale con stadi giganteschi,una struttura amministrativa e delle strategie complesse. Come ogni attività che attira e suscita l'interesse e l'entusiasmo di un gran numero di persone,il Rugby offre molteplici caratteristiche e sfaccettature. Oltre ai praticanti ed ai tifosi di cui questo sport beneficia,il Rugby e' forte di valori sociali ed emozionali quali il coraggio,la lealtà,lo spirito sportivo,la disciplina ed il lavoro di squadra. E' grazie a un senso della disciplina,dell'autocontrollo e del rispetto reciproco che lo spirito del Rugby e' fiorente. Sono queste qualità ,nel contesto di ogni sport cosi fisico come il Rugby,che forgiamo lo spirito di cameratismo e il senso di fair play che determinano il grande successo attuale e la sopravvivenza del nostro sport. Il popolo del Rugby ha un appassionato entusiasmo p

  Gran colpo dell'Amatori Rugby Ascoli,arriva mister Sandro Simonetti,guru del Rugby e grande maestro non solo di sport ma anche di vita.Un amico con il quale ho avuto piacere di collaborare,a lui vanno i miei piu' sinceri auguri e un in bocca al lupo per questa sua nuova avventura. Una decisione sofferta, ma molto ponderata. Dopo sette anni era forse anche ora di cambiare . Il bilancio di questi anni è certamente da considerare positivo e nemmeno questo ultimo campionato, un po' anonimo rispetto ai precedenti, può ridimensionare quanto di buono era stato fatto in precedenza. Lascio questa realtà rugbistica di San Benedetto con orgoglio per quanto fatto e qualche rimpianto per quanto si sarebbe potuto fare ancora . Auguro al presidente Iotti ogni fortuna e seguirò sempre con passione il loro lavoro. La mia non è stata una “fuga” : andare ad Ascoli è stato piuttosto un ritorno a casa, nella mia città natale ed in una Società della quale, sono stato il pr